La carta di Fabriano non poteva mancare l’appuntamento con la XIII Creative Cities Annual Conference UNESCO, che ha portato a Fabriano oltre 500 delegati delle città creative del mondo, provenienti dai cinque continenti.

Credits foto © Ilaria Costanzo

Così la Fondazione Fedrigoni Fabriano in collaborazione con le Cartiere Fabriano ha ideato e promosso il Fabriano Paper Pavilion – A Wonderful Journey, padiglione interamente dedicato alla carta, che si è aggiunto ai sette padiglioni della creatività che hanno animato la città di Fabriano, “città della carta” per antonomasia, con il primato di aver prodotto e commercializzato carta per otto secoli senza interruzioni, con una tradizione culturale che ha arricchito la storiografia cartaria dalla seconda metà dell’800.

I luoghi dove già nel XIII secolo l’acqua del fiume Giano ha favorito l’insediarsi delle manifatture cartarie si sono trasformati dal 10 al 16 giugno 2019 in un itinerario per raccontare il mondo della carta e la sua storia: A Wonderful Journey, un percorso poetico curato da Umberto Giovannini, che ha preso corpo grazie alle costruzioni iconografiche delle artiste Gianna Bentivenga e Maria Pina Bentivenga, progetto di allestimento e ombre di Anusc Castiglioni e luci di Massimo Zanelli.
Un viaggio meraviglioso dall’archivio storico delle Cartiere Miliani per procedere, seguendo il corso del fiume, verso i locali dismessi della Cartiera, un’area di oltre 2.000 m2 dove sono esposti beni storici cartari, mai prima aperti al pubblico, fino alla rinnovata Club House Fabriano che ha ospitato mostre di libri d’artista, di incisione e disegno e il workshop The Ideal City condotto da Nick Morley e Umberto Giovannini.
È stato così possibile prendere visione nel suo complesso del patrimonio storico cartario unico al mondo custodito dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano, che ha sede nel complesso storico delle Cartiere Miliani all’interno dell’omonimo archivio.

Con i suoi oltre 500 metri lineari tra beni archivistici e librari, l’archivio delle Cartiere Miliani è stato il primo archivio d’impresa dichiarato di notevole interesse storico in Italia, con provvedimento vincolistico emesso il 20 luglio 1964 dal prof. emerito Elio Lodolini. Le fonti documentarie, datate dal 1782, sono ordinate ed inventariate e ad esse si aggregano la raccolta di filigrane dal 1782 ad oggi, formata nel 1946 dal consigliere delegato delle Cartiere Miliani, Luigi Tosti duca di Valminuta, ricca di oltre 1.500 esemplari; la fototeca, con più di 1.200 fotografie storiche, a partire dal 1871; la biblioteca con 3.000 volumi.
Acquistata dalla Fondazione, dal 2016 fa parte del patrimonio archivistico anche la collezione delle 2.213 “carte antiche fabrianesi” datate dal 1267 al 1798, raccolte dal filigranologo Augusto Zonghi (1840-1916). Inviata all’Esposizione Universale Internazionale di Parigi del 1900 e definita in quella sede “unica al mondo” dalla Commissione giudicatrice, la collezione, insieme alla raccolta di filigrane dell’Archivio delle Cartiere Miliani, costituisce il Corpus Chartarum Fabriano (CCF) con carte dal XIII al XXI secolo. Un ambizioso progetto ne prevede l’identificazione, la catalogazione e la digitalizzazione allo scopo di rendere tutte le carte filigranate fabrianesi conservate dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano presto consultabili online in un’area riservata grazie ad un database appositamente strutturato per rispondere ai requisiti richiesti dalla comunità scientifica.

Nei locali dismessi della Cartiera sono conservati inoltre più di 10.000 pezzi tra strumenti e macchinari per la produzione della carta a mano e a macchina, datati dalla fine del sec. XVIII, commissionati da banche nazionali ed internazionali ed aziende storiche, quali FIAT, Liquore Strega, Fernet Branca, Stabilimento Ricordi. Un patrimonio di inestimabile valore e per quantità unico al mondo, censito e recuperato nel 2013 dalla Fondazione, dichiarato d’interesse culturale il 30 maggio 2018.

Oltre 2.500 visitatori, in 7 giorni, provenienti da ogni parte del mondo, hanno potuto apprezzare il patrimonio storico delle Cartiere Miliani, determinando il grande successo dell’iniziativa, che ha confermato Fabriano capitale mondiale della carta.

 

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