Chi erano i miei antenati? Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo posti questa domanda. Ebbene esiste una scienza, già lungamente consolidata nel corso dei secoli, che può aiutarci a risolvere questo arcano e a fornirci le risposte che stiamo cercando. La scienza in questione è la Genealogia. Il “fare genealogia” è ormai

Chi erano i miei antenati? Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo posti questa domanda. Ebbene esiste una scienza, già lungamente consolidata nel corso dei secoli, che può aiutarci a risolvere questo arcano e a fornirci le risposte che stiamo cercando. La scienza in questione è la Genealogia.

Il “fare genealogia” è ormai divenuto un passatempo estremamente diffuso anche in Italia e non sembra conoscere particolari distinzioni in ordine all’età, al sesso, all’etnia, alla classe sociale o alle condizioni economiche di coloro che vi si dedicano. Secondo alcuni studi costituirebbe ad oggi la terza attività più popolare del web. Un fenomeno capace di destare un nuovo e generale interesse per gli archivi e, riscoprendo il valore della famiglia, di porre le basi per la creazione di solidi legami intergenerazionali.

Negli ultimi decenni il rapporto tra genealogia e informatica si è notevolmente sviluppato giungendo a produrre, in un contesto collaborativo e di vicendevole sostegno, risultati apprezzabili e degni di nota. E anche in questo il nostro Paese sta assistendo ad un vivace moltiplicarsi di nuove iniziative e al continuo perfezionamento di quanto già esistente. L’interesse genealogico è in costante crescita in tutto il mondo e l’offerta di risorse dedicate stenta quasi a soddisfare l’esigente domanda della sua vasta comunità di pratica.

Archivi digitali, banche dati, inventari digitalizzati, siti e portali continuano a migliorarsi ogni giorno e a fornire nuove e più dettagliate risorse per la ricerca. E proprio mentre la selva di fonti e strumenti per il genealogista si arricchisce di nuovi materiali, si avverte la necessità di mettere ordine e di fornire un quadro d’insieme della situazione attuale. Partendo da queste premesse e fatte le dovute considerazioni si è deciso, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, di realizzare uno strumento che potesse essere d’aiuto proprio per quanti si stanno dedicando alla ricerca dei loro antenati.

Nata inizialmente come parte di un progetto di tesi di laurea magistrale, la Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete, pubblicata nell’ottobre del 2023, si è oggi notevolmente evoluta e ampliata, arrivando ad offrire ai propri lettori una vasta selezione di siti e strumenti che potranno aiutarli nelle loro indagini.

Per ognuna delle fonti descritte nelle oltre 300 pagine di testo – comodamente consultabili in formato .pdf da un’apposita sezione del sito internet dell’Archivio di Stato di Modena –, vengono fornite alcune essenziali informazioni che potranno essere d’aiuto nell’orientare con metodo un’accurata ricerca genealogica. Oltre 1.000 collegamenti ipertestuali rendono più immediata ed agevole la consultazione delle risorse mappate.

Le risorse sono divise in due sezioni principali e articolate a loro volta in varie sottosezioni che ne rendono più semplice la consultazione. Oltre ad un’ampia selezione di archivi e fonti italiane sono state mappate risorse provenienti da sei Stati esteri (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia e Stati Uniti d’America) per la loro particolare attinenza al tema dell’emigrazione italiana.

È qui doveroso osservare che quanto presente nella Mappatura è il frutto di una selezione che ha tenuto conto dell’attendibilità delle fonti descritte e di coloro (archivi, istituti, enti pubblici e privati, associazioni) che ne hanno permesso la consultabilità in rete. Un progetto di questo tipo, come ben si può comprendere, necessita di un costante lavoro di aggiornamento. Per questo motivo tale strumento sarà sottoposto ad una periodica revisione che consentirà da un lato di non incorrere nella naturale obsolescenza dei suoi contenuti e dall’altro di operare un costante incremento di nuove fonti.

Sono molteplici le direttrici verso cui potrà svilupparsi il progetto nell’immediato futuro. Si segnala, in particolare, la realizzazione di due strumenti a corredo del lavoro principale che avranno come tema un’analisi complessiva di tutte le parrocchie italiane esistenti e soppresse (Le parrocchie d’Italia: un repertorio), e uno studio dettagliato di tutte le fonti utili alla ricerca genealogica suddivise per ognuna delle attuali province d’Italia (Le province e le fonti). La pubblicazione del primo aggiornamento della Mappatura è prevista per l’autunno del 2024.

Per saperne di più

La Mappatura è disponibile on-line al seguente indirizzo: https://asmo.cultura.gov.it/patrimonio/ricerche-genealogiche/la-genealogia-come-strumento-di-ricerca-storica-nellera-digitale.

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