19 Settembre 2017
Massimo Laurenzi
Fra le sperimentazioni avanguardiste di primo Novecento l’esperienza di Pieet Mondriaan rappresenta una ossessione figurativa fatta di forma, segno e colore. Nel suo processo di creazione la semplificazione diviene un gesto profondamente conoscitivo. «L’aspetto delle cose in natura cambia, ma la realtà rimane costante». La sintesi ottenuta restituisce informazioni sul carattere tipico delle cose, trascurando o meglio eliminando la traccia del particolare e della connotazione.