14 Aprile 2022
Ilaria Romeo (responsabile Archivio storico CGIL nazionale)
Documentazione e memoria costituiscono il terreno a partire dal quale operano numerosi enti ed archivi, che sempre più spesso non si limitano a essere dei semplici luoghi di conservazione, ma diventano veri e propri centri culturali e agenti attivi di Public history, promuovendo ricerca storica, campagne di raccolta di testimonianze, esposizioni, attività formative e didattiche, presentazioni di libri, produzione di short video o di veri e propri documentari, siti internet, giochi da tavolo, opere d’arte e prodotti multimediali.
23 Aprile 2021
Iara Meloni (Università di Milano)
Nella storia della Resistenza, l’Emilia Romagna – terra di lunga tradizione antifascista - ricopre un ruolo particolare. Di primaria importanza era quindi avviare il censimento delle sentenze emesse contro gli imputati di collaborazionismo in regione tra il maggio 1945 e il dicembre 1947.
13 Novembre 2019
Luca Rolandi
Si è svolta il 5 novembre a Torino presso la Fondazione 1563, ente di ricerca sull'arte e la cultura della Compagnia di San Paolo, la giornata di studio “Dalle carte, le vite”, presentazione di un progetto di ricerca tra storia, memoria, archivi e umanistica digitale.
28 Giugno 2019
Lorenzo Pezzica (Professore a contratto - Memoria e archivi, Master in PH UNIMORE)
Fin dall’esordio nel 2015 del primo Master in Public History la comunità archivistica italiana si è subito trovata a suo agio nel confrontarsi essa perchè ha riconosciuto metodologie, strumenti e finalità simili a quelle legate alla realizzazione di progetti archivistici finalizzati alla valorizzazione, narrazione e comunicazione degli archivi, della loro ricchezza documentaria e delle storie in essi contenute verso nuovi e diversi pubblici.
17 Ottobre 2017
Francesca Ghersetti (Fondazione Benetton Studi Ricerche)
Il 29 settembre 2017, nel Castello di San Giorgio a Maccarese (borgo del Comune di Fiumicino, in provincia di Roma), la Maccarese SpA Società Agricola e la Fondazione Benetton Studi Ricerche hanno organizzato l’incontro pubblico Voci d’archivio: fatti e persone di Maccarese tra azienda e comunità.
20 Settembre 2017
Stefano Vitali (Direttore ICAR)
Il progetto "Adopt Srebrenica", promosso e sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer di Bolzano e dall’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla (Bosnia Erzegovina), al di là del suo valore politico e morale e dell'importante messaggio di solidarietà umana che da esso promana, costituisce un'esperienza che invita a riflettere sulla capacità che archivi e documenti possono avere non solo nell'aiutare a recuperare una memoria spezzata dalla guerra e dal genocidio, ma anche a ricostruire, dal basso, fra le persone, un tessuto di convivenza e di riconoscimento reciproco.