6 Marzo 2020
Leonardo Mineo (Università di Torino)
Il denso lavoro di Andrea Tanturli, al di là dell’interesse specifico che non può non suscitare in quanti si occupino della storia della società italiana degli anni Settanta, è un lavoro destinato a stimolare quanti, per statuto professionale, le fonti archivistiche sono chiamati a reperire, selezionare, conservare e comunicare, fornendo strumenti di comprensione dei loro vuoti, spesso più apparenti che reali, o fornendo strumenti di addomesticamento della loro debordante abbondanza.