6 Luglio 2018
Costantino Landino (Istituto Centrale per gli Archivi)
Già nel 2009 Stefano Vitali (nel saggio La conservazione a lungo termine degli archivi digitali dello stato, pubblicato in Conservare il digitale, a cura di S. Pigliapoco, EUM Edizioni Università di Macerata 2010), poneva come prioritaria la necessità di curare la conservazione dei siti web con particolare riferimento a quelli di tipo istituzionale, ma non solo.
15 Gennaio 2018
Sara Rivoira (Responsabile Ufficio Beni Culturali, Tavola Valdese)
Con l’intenzione di dotarsi di uno strumento che permettesse l’integrazione dei piani di intervento sul patrimonio culturale, la Chiesa metodista e valdese a partire dal 2013 ha dato l’avvio allo sviluppo del Sistema informativo ABACVM (Archivio beni e attività culturali valdesi e metodisti), una piattaforma informatica per l’inventariazione, il catalogo, la comunicazione e valorizzazione on line dei contenuti culturali e la conservazione digitale.
17 Luglio 2017
Antonella Mulè (ICAR)
Per la comunità di volontari che collabora ai progetti Wikimedia i concetti di condivisione delle informazioni e loro libero riutilizzo costituiscono una sorta di stella polare di riferimento. All’insegna di queste parole d’ordine si colloca la manifestazione organizzata martedì 4 luglio 2017 presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, per l’inaugurazione della mostra d'arte e fotografia Opera Libera, alla quale ha fatto seguito una tavola rotonda sul tema «“Il valore dell’eredità culturale per la società”. Il libero riuso della fotografia oltre il tabù del lucro»
19 Aprile 2017
Sonja Moceri (Icar - Redazione San)
Nell’autunno 1606 Caravaggio approdava a Napoli in fuga da Roma, dove era stato condannato per l’omicidio di Ranuccio Tomassoni. Una delle prime testimonianze documentarie a noi note della sua presenza in città, datata 9 gennaio 1607, è il saldo della somma di 400 ducati “per prezzo d’un quadro” consistente nella pala per l’altare maggiore della chiesa del Pio Monte della misericordia. La grande tela e l’attestazione del relativo pagamento sono tuttora conservati presso il committente, istituzione fondata nel 1602 da sette nobili napoletani che fin dall’anno precedente si riunivano presso l’Ospedale di Santa Maria del popolo degli Incurabili per prestare opera cristiana di assistenza e beneficenza.
14 Marzo 2017
Icar - Redazione San
Giovedì 30 marzo 2017, a Roma, presso la sala Spadolini del Collegio Romano (via del Collegio Romano 27), con inizio alle ore 10, si tiene la presentazione di Metafad. Sistema di gestione integrata dei beni culturali, a cura dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche (ICCU), l'Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR), l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e il Polo digitale degli istituti culturali di Napoli.
7 Luglio 2016
Priscilla Sermonti (Icar - Redazione San)
Nasce una piattaforma per la descrizione integrata del patrimonio digitalizzato di alcuni importanti istituti culturali napoletani.