23 Ottobre 2020
Elena Ceccarini (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana)
In occasione della Domenica di carta 2020 promossa dal MiBACT, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana ha ospitato la presentazione del volume di Renato Delfiol dal titolo Archivi d’impresa. Un archivista militante.
22 Aprile 2020
Maria Chiara Cozzi (Icar) e Pasquale Orsini (Icar)
In occasione del 75° anniversario della liberazione d’Italia viene resa pubblica una anteprima del portale internet Partigiani d’Italia, che permette di consultare le schede relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate nel fondo Archivio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani (Ricompart).
17 Aprile 2020
Antonella Mulè (Icar - Dga)
La possibilità di consultare nelle pagine riservate del MiBACT le statistiche degli accessi ai siti ospitati sul server del ministero mi ha suscitato la curiosità di proseguire l’analisi sulle uscite nel web degli istituti archivistici avviata per il Dantedì e ampliarne l’osservazione, prendendo in esame l’andamento della frequentazione dei siti web.
31 Marzo 2020
Antonella Mulè (Icar - Dga)
Da tre settimane il blocco di tutte le attività causato dal coronavirus ha spostato qualunque manifestazione dal mondo analogico al digitale e le ha riversate sui social, con l’invito a 360° lanciato dal MiBACT a tutte le istituzioni culturali di moltiplicare l’offerta sui social per raggiungere i cittadini costretti a casa, invito espresso con la parola d’ordine: La cultura non si ferma!
16 Ottobre 2017
Roberto Lorenzetti (direttore Archivio di Stato di Rieti)
Sono stati in centinaia i cittadini di Rieti, Amatrice e Accumoli arrivati domenica 8 ottobre 2017 all’Archivio di Stato di Rieti per partecipare alla inaugurazione della mostra storico-documentaria Le carte tra le macerie sul patrimonio archivistico recuperato nel terremoto di Amatrice-Accumoli del 24 agosto 2016.
17 Luglio 2017
Antonella Mulè (ICAR)
Per la comunità di volontari che collabora ai progetti Wikimedia i concetti di condivisione delle informazioni e loro libero riutilizzo costituiscono una sorta di stella polare di riferimento. All’insegna di queste parole d’ordine si colloca la manifestazione organizzata martedì 4 luglio 2017 presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, per l’inaugurazione della mostra d'arte e fotografia Opera Libera, alla quale ha fatto seguito una tavola rotonda sul tema «“Il valore dell’eredità culturale per la società”. Il libero riuso della fotografia oltre il tabù del lucro»
10 Maggio 2017
Redazione Icar - SAN
In occasione del Giorno della memoria (9 maggio), istituito nel 2007, per «ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice», a 39 anni dal ritrovamento del corpo di Aldo Moro ( 9 maggio 1978), si è tenuta, presso l’Aula del Senato della Repubblica, la cerimonia commemorativa, che si è conclusa con la premiazione delle tre scuole vincitrici del concorso nazionale Tracce di memoria (III edizione), realizzato dalla Rete degli Archivi per non dimenticare, in collaborazione con MIUR e MIBACT.
8 Maggio 2017
Ilaria Moroni (direttrice Archivio Flamigni)
L’Italia è stata duramente colpita da gravi fatti di terrorismo che hanno scosso la nostra democrazia. La presenza strutturale delle mafie ha condizionato il progresso civile, economico e democratico del nostro paese e la verità giudiziaria su una quantità enorme di episodi drammatici non è stata sempre raggiunta. Ma è possibile mettere in sicurezza la documentazione prodotta in decenni di inchieste e indagini e utilizzarla per agevolare la ricerca storica.
19 Aprile 2017
Sonja Moceri (Icar - Redazione San)
Nell’autunno 1606 Caravaggio approdava a Napoli in fuga da Roma, dove era stato condannato per l’omicidio di Ranuccio Tomassoni. Una delle prime testimonianze documentarie a noi note della sua presenza in città, datata 9 gennaio 1607, è il saldo della somma di 400 ducati “per prezzo d’un quadro” consistente nella pala per l’altare maggiore della chiesa del Pio Monte della misericordia. La grande tela e l’attestazione del relativo pagamento sono tuttora conservati presso il committente, istituzione fondata nel 1602 da sette nobili napoletani che fin dall’anno precedente si riunivano presso l’Ospedale di Santa Maria del popolo degli Incurabili per prestare opera cristiana di assistenza e beneficenza.