11 Giugno 2020
Silverio Novelli - Margherita Sermonti (Icar - Redazione San)
«Questi giorni di casalinghitudine – il neologismo bellissimo, è il titolo di un libro di Clara Sereni del 1987 – hanno cambiato in parte il nostro lessico. Nel covidizonario, infatti, non ci sono solo parole nuove (anche scherzose come apericall, coronababy, o covidiota). Ci sono parole vecchie che tornano a vecchi significati (i virus sembravano ormai una questione informatica e la viralità un invidiabile privilegio degli influencer) o si sbilanciano verso significati diversi (le persone positive ora ci mettono paura, per la trasmissione non si fanno più tanti complimenti). La speranza è che tutto questo abbia cambiato anche il nostro rapporto con la lingua: che possa aiutarci a comprendere meglio lo sfaccettato spessore delle parole e insegnarci, magari, a trattarle con un’altra cura».
12 Novembre 2018
Cristina Farnetti (Direzione Generale Archivi)
Si è inaugurata a Roma il 22 ottobre 2018 presso la Sala Alessandrina del complesso borrominiano della Sapienza, sede dell’Archivio di Stato di Roma, la mostra Il codice Maimonide e i Norsa. Una famiglia ebraica nella Mantova dei Gonzaga. Banche, libri, quadri.