13 Aprile 2022
Silverio Novelli e Margherita Sermonti (DGA)
L’accezione generale, riportata in testa alla voce liberazione in tutti i dizionari e qui ripresa dal Battaglia, fa riferimento alle radici concettuali e storiche della parola: «Attribuzione della libertà, della condizione giuridica di libero a chi si trova in stato di schiavitù e di servitù (o, comunque, di soggezione); emancipazione».
23 Aprile 2021
Pasquale Orsini (Icar)
Il portale Partigiani d’Italia, a un anno dall’anteprima (25 aprile 2020) e a circa quattro mesi e mezzo dalla definitiva pubblicazione online (15 dicembre 2020), costituisce ormai un punto di riferimento per tutti coloro che, con varie finalità, cercano informazioni attendibili su quanti hanno partecipato alla lotta di liberazione contro il nazifascismo.
23 Aprile 2021
Iara Meloni (Università di Milano)
Nella storia della Resistenza, l’Emilia Romagna – terra di lunga tradizione antifascista - ricopre un ruolo particolare. Di primaria importanza era quindi avviare il censimento delle sentenze emesse contro gli imputati di collaborazionismo in regione tra il maggio 1945 e il dicembre 1947.
21 Aprile 2021
Toni Rovatti (Università di Bologna)
Nel corso della ricerca Per un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, condotta dalla Rete degli Istituti della Resistenza tra il 2013 e il 2016, sotto il coordinamento di Paolo Pezzino, era emersa con chiarezza la rilevanza dei processi per la punizione dei delitti fascisti dibattuti nell’immediato dopoguerra come fonte per lo studio della RSI.
24 Aprile 2020
Marco Lanzini (Archivio di Stato di Milano)
Il crollo del regime fascista, i raid aerei sulle principali città del paese e la guerra combattuta sul territorio italiano dall’estate del 1943 rappresentano uno dei momenti più drammatici della storia d’Italia. Gli archivi pagarono un prezzo altissimo, come ben illustrato dai numerosi censimenti e studi condotti nei decenni a seguire sulle perdite subite tanto dai grandi archivi statali quanto dai fondi dei più piccoli comuni. Non mancarono, anche in questo settore, alcuni eccezionali monuments men, direttori, funzionari e semplici inservienti che si prodigarono per salvare il salvabile, attuando interventi preventivi, prima della guerra, ma prodigandosi anche durante le sue fasi più cruente. Quasi tutti gli Archivi di Stato individuarono edifici privati, religiosi o pubblici in aree rurali lontane dalle città, dove ricoverare il materiale giudicato più prezioso e tentare di evitare gli effetti devastanti della guerra aerea. L’impegno e il sacrificio di questi oscuri personaggi, spesso dimenticati, non sempre furono premiati dal successo. Il caso più noto coinvolse l’Archivio di Stato di Milano, che durante i bombardamenti dell’estate 1943 perse circa un terzo del proprio patrimonio.
24 Aprile 2020
Silverio Novelli - Margherita Sermonti (Icar - Redazione San)
Si fa presto a dire resistenza, soprattutto di questi tempi, per via del virus che ci assedia, al quale proviamo ad opporci in tutti i modi, e perché siamo prossimi ad un anniversario importante.
22 Aprile 2020
Ilaria Romeo (responsabile Archivio storico CGIL nazionale)
L’Archivio storico Cgil nazionale conserva, a partire dal 1945, un numero consistente di documenti relativi alla ricorrenza del 25 aprile.
22 Aprile 2020
Maria Chiara Cozzi (Icar) e Pasquale Orsini (Icar)
In occasione del 75° anniversario della liberazione d’Italia viene resa pubblica una anteprima del portale internet Partigiani d’Italia, che permette di consultare le schede relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate nel fondo Archivio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani (Ricompart).
22 Aprile 2020
Mirco Carrattieri (Direttore generale Istituto Nazionale Ferruccio Parri)
Nell'impossibilità di celebrare il 25 aprile nelle piazze, molte sono le iniziative virtuali in corso di elaborazione. Tra queste anche quella dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri, che ha avviato una campagna social che nel corso del mese di aprile, ripercorrerà le ultime settimane di guerra e informerà su quanto sta maturando nella rete degli oltre 60 istituti della resistenza sparsi sul territorio nazionale.