19 Aprile 2022
Stefano Vitali (già sovrintendente Archivio centrale dello Stato)
Il Pantheon degli archivisti sarebbe veramente ben povero se fosse composto soltanto di uomini e donne che hanno speso la propria vita immersi in polverosi faldoni di carte da riordinare o dediti a ponderosi studi di erudizione storica, lontani dalle vicende pulsanti della storia dei loro tempi.
13 Aprile 2022
Silverio Novelli e Margherita Sermonti (DGA)
L’accezione generale, riportata in testa alla voce liberazione in tutti i dizionari e qui ripresa dal Battaglia, fa riferimento alle radici concettuali e storiche della parola: «Attribuzione della libertà, della condizione giuridica di libero a chi si trova in stato di schiavitù e di servitù (o, comunque, di soggezione); emancipazione».
23 Aprile 2021
Antonella Mulé (DGA-Icar)
L’ultima seduta del Gran Consiglio del Fascismo, che determinò la caduta del regime fascista, si protrasse nell’arco di dieci ore, dalle ore 17:00 del 24 luglio 1943 alle 2:00 del mattino del 25 luglio e si concluse con l’approvazione dell’ordine del giorno proposto da Dino Grandi, che sollecitando il ritorno dell’”effettivo comando” delle Forze Armate al re, diede a Vittorio Emanuele III l’appiglio costituzionale per la rimozione e l’arresto di Mussolini. Oltre a Mussolini, erano presenti 28 gerarchi, alcuni dei quali partecipavano per la prima volta a una seduta dell’organo supremo del regime, che si riuniva dopo oltre tre anni e mezzo dall’ultima convocazione.
23 Aprile 2021
Roberta Moro – Associazione Italiana Biblioteche, Comitato Esecutivo Regionale sezione Lombardia
Il portale Intellettuali in fuga dall’Italia fascista: migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali raccoglie gli esiti di un progetto di ricerca sull’emigrazione intellettuale durante il Ventennio, ideato e condotto da Patrizia Guarnieri, docente di Storia contemporanea all’Università di Firenze. La studiosa, che da tempo si occupa di mobilità scientifica, ricostruisce le vicende e i percorsi di centinaia di intellettuali, in gran parte ebrei, costretti ad espatriare per motivi politici e razziali.
23 Aprile 2021
Pasquale Orsini (Icar)
Il portale Partigiani d’Italia, a un anno dall’anteprima (25 aprile 2020) e a circa quattro mesi e mezzo dalla definitiva pubblicazione online (15 dicembre 2020), costituisce ormai un punto di riferimento per tutti coloro che, con varie finalità, cercano informazioni attendibili su quanti hanno partecipato alla lotta di liberazione contro il nazifascismo.
23 Aprile 2021
Iara Meloni (Università di Milano)
Nella storia della Resistenza, l’Emilia Romagna – terra di lunga tradizione antifascista - ricopre un ruolo particolare. Di primaria importanza era quindi avviare il censimento delle sentenze emesse contro gli imputati di collaborazionismo in regione tra il maggio 1945 e il dicembre 1947.
21 Aprile 2021
Toni Rovatti (Università di Bologna)
Nel corso della ricerca Per un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, condotta dalla Rete degli Istituti della Resistenza tra il 2013 e il 2016, sotto il coordinamento di Paolo Pezzino, era emersa con chiarezza la rilevanza dei processi per la punizione dei delitti fascisti dibattuti nell’immediato dopoguerra come fonte per lo studio della RSI.
1 Aprile 2021
Carmela Santoro (Archivio di Stato di Milano)
All’indomani della Liberazione, per far fronte alla spinosa questione della punizione dei reati di collaborazionismo si diede vita a un organo di giustizia speciale, le Corti straordinarie d'assise, poi Sezioni speciali delle Corti d'assise, attive fino al dicembre 1947. L'attività di tali corti è al centro dell'attenzione di rilevanti progetti in tutto il territorio nazionale, sia da parte della rete degli Istituti storici della resistenza che di numerosi Archivi di Stato.