In occasione delle celebrazioni del 90° anniversario della nascita (Torino, 15 febbraio 1927), il 18 febbraio 2017 la Fondazione “Carlo Maria Martini” ha pubblicato on line nel proprio sito gli inventari, i documenti dei primi 5 anni dell’episcopato di Martini a Milano (1980-1984) e le videointerviste a personalità della cultura, della comunità ecclesiale, delle istituzioni, della società civile, di amici e collaboratori, che hanno condiviso con Martini un tratto di strada, realizzate dalla Fondazione.

Carlo Maria Martini davanti al Duomo di Milano nel 1982

Sopralluogo ai lavori del Duomo, 14 dicembre 1982, Milano (AFCMM, Fondo Segreteria Carlo Maria Martini, Serie Fotografica, F.82.50).

In sostanza, sono disponibili circa 6.500 immagini digitali di testi e fotografie, 204 file audio di discorsi e interventi del Cardinale, 30 videointerviste realizzate dalla Fondazione. Nei mesi successivi verranno pubblicate, con un calendario programmato, la documentazione degli anni successivi dell’episcopato a Milano, nuove videointerviste e la documentazione raccolta attraverso una Call for Documents, che continuerà nei mesi successivi con modalità on line e off line indicate nel sito della Fondazione. Tutti i documenti raccolti e digitalizzati attraverso la Call for Documents arricchiranno l’Archivio digitale “Carlo Maria Martini”. Saranno pubblicati nella sezione Archivio aperto del sito della Fondazione, con una scheda che indicherà i proprietari e racconterà la storia della documentazione.

L’iniziativa rientra nel più vasto progetto di costruzione dell’Archivio digitale “Carlo Maria Martini”, avviato dalla Fondazione, a partire dal giugno 2015, in collaborazione con la Fondazione Unipolis. L’obiettivo è di raccogliere e mettere a disposizione di pubblici ampi, nel rispetto dei contesti istituzionali di produzione e delle provenienze, i documenti di e su Martini, sia quelli che si trovano fisicamente in Fondazione, sia quelli schedati e acquisiti in formato digitale, attraverso un lavoro di ricerca e la collaborazione dei privati, degli enti e delle istituzioni che questi documenti posseggono e conservano. Il completamento del progetto Archivio digitale “Carlo Maria Martini” è previsto per il dicembre 2019.

L’archivio di Carlo Maria Martini è costituito da più nuclei documentari conservati in luoghi diversi, che hanno una stretta relazione con i percorsi biografici e le istituzioni nell’ambito delle quali si è svolta l’azione pastorale e di studio del Cardinale. I documenti familiari si trovano nell’archivio della famiglia Martini a Torino; i documenti che erano a Gerusalemme e nella Casa religiosa Aloisianum di Gallarate e i documenti dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali della Curia arcivescovile di Milano sono stati acquisiti e sono oggi conservati dalla Fondazione “Carlo Maria Martini” a Milano; i documenti del ventennale incarico pastorale di Arcivescovo di Milano sono parte dell’Archivio storico della Diocesi di Milano e dell’Archivio della Curia milanese. I nuclei documentali raccolgono gli scritti, gli appunti, i quaderni, le agende, le corrispondenze, i documenti pastorali, le omelie, i discorsi ufficiali, le conferenze, gli esercizi spirituali. Accanto a questa documentazione vi sono le raccolte fotografiche, i video e i documenti digitali, a testimonianza di un patrimonio documentale che, nella sua costituzione, riflette anche il passaggio dall’epoca analogica all’epoca digitale. Testi, video, fotografie, playlist musicali – tutti digital born documents – sono conservati presso la Fondazione negli hard disk dei computer, nelle chiavette usb, nell’iPod del Cardinale. Per la documentazione conservata presso la Fondazione “Carlo Maria Martini” la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia ha avviato la dichiarazione di interesse storico.

Il risultato finale del progetto Archivio digitale “Carlo Maria Martini” sarà un patrimonio archivistico consultabile on line nel sito della Fondazione, interrogabile secondo molteplici chiavi di ricerca, con percorsi di lettura, accessibile al grande pubblico, non chiuso ma in progress, perché continuerà a essere alimentato dalla sinergia con l’edizione dell’Opera Omnia delle opere del Cardinale e dalla nuova documentazione su Carlo Maria Martini, che verrà prodotta e che la Fondazione continuerà ad acquisire. L’archivio documenterà nella loro interezza i percorsi biografici, il pensiero, le opere di un «uomo di discernimento e di pace» (come ebbe a dire Papa Francesco), testimone attento e profetico del suo e del nostro tempo.

Per saperne di più

Il sito della Fondazione “Carlo Maria Martini”
L’Archivio digitale

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