L'Istituto centrale per gli Archivi contribuisce ai Linked Open Data (LOD) per i Beni Culturali, pubblicati per i luoghi della cultura e gli eventi culturali, secondo l'ontologia Cultural-ON (Cultural Ontology).
In occasione del Salone del Restauro (Ferrara, aprile 2016) il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo (MIBACT) ha presentato, a cura di Chiara Veninata della Direzione generale organizzazione, l’ontologia Cultural-ON (Cultural Ontology) per i luoghi e gli eventi della cultura, realizzata nel corso del 2015 e di recente pubblicazione nella sezione OPEN DATA del Portale MIBACT.
Gli Open Data, in base alla definizione fornita dall’Open Data Manual (redatto dall’Open Knowledge Foundation), sono i dati che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti, con la sola limitazione – al massimo – della richiesta di attribuzione dell’autore e della redistribuzione allo stesso modo (ossia senza che vengano effettuate modifiche).
L’ontologia Cultural-ON, sviluppata nell’àmbito di una Convenzione tra il MIBACT e l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR), ha lo scopo di fornire un modello standard dei dati che caratterizzano gli istituti, i luoghi e gli eventi della cultura.
Dal punto di vista metodologico, si è scelta come base di partenza la definizione di una specifica ontologia, Cultural-ON, a partire dai dati del DBUnico Luoghi della cultura ed Eventi del MIBACT. Successivamente, l’ontologia è stata estesa ed arricchita per coprire il dominio luoghi della cultura ed eventi culturali in senso lato, per favorire la piena integrazione e la massima fruibilità dei dati statali, degli enti territoriali e di chiunque intendesse utilizzarla.
A partire già da gennaio 2015 sono stati quindi coinvolti gli Istituti Centrali del MIBACT (in particolare ICCU, ICAR, ISCR e ICCD), attraverso riunioni periodiche per la condivisione delle attività.
L’Istituto Centrale per gli Archivi ha messo a disposizione le sue informazioni sugli Archivi di Stato italiani, trasformandole in LOD secondo Cultural-ON e fornendoli al repository dati.beniculturali.it.