Nel corso del 2016 l’Archivio di Stato di Rimini ha portato a compimento due progetti di alternanza scuola-lavoro, entrambi con risultati molto soddisfacenti e senza particolari difficoltà di realizzazione, grazie all'interesse e all'entusiasmo degli studenti coinvolti.
Al primo progetto hanno partecipato quattro studentesse dell’Istituto tecnico tecnologico statale “O. Belluzzi – L. Da Vinci” di Rimini, con la collaborazione all’allestimento della mostra documentaria e fotografica “Dall’arco al ponte, una tappa in archivio. Rimini nell’epoca fascista raccontata agli studenti”. Ci sono stati un reale coinvolgimento ed un fattivo impegno da parte delle studentesse nell’incarico loro affidato, a conferma dell’importanza di incentivare percorsi formativi che impegnino i giovani nella valorizzazione dei beni culturali.
L’iniziativa è stata anche un’occasione di sensibilizzazione e di riflessione per i giovani e i giovanissimi che hanno visitato la mostra e che hanno potuto constatare, osservando il lavoro svolto dalle studentesse dell’Istituto tecnico, la possibilità di essere non solo fruitori passivi ma anche operatori e creatori di eventi culturali.
Il secondo progetto , realizzato con cinque studenti del Liceo delle scienze umane-opzione economico sociale “Maestre Pie” di Rimini, è stato finalizzato alla promozione. I giovani hanno avuto la possibilità di esplorare i depositi dell’Archivio ed hanno eseguito un reportage fotografico di alcuni fra i documenti più significativi custoditi nell’Istituto, col fine di predisporre una brochure promozionale dell’Archivio di Stato di Rimini. Il pieghevole, caratterizzato dallo slogan Esplorare e comunicare, sarà a breve distribuito nelle scuole riminesi di ogni ordine e grado, in previsione della 16° edizione di “Quante storie nella storia. Settimana della didattica in Archivio”.
Per il 2017 si stanno esaminando le nuove proposte da parte dei docenti ma è già previsto, alla fine del mese di gennaio, un nuovo percorso di alternanza scuola – lavoro con il Liceo classico “Giulio Cesare – Manara Valgimigli”, che ha presentato un progetto dal titolo “La storia di Rimini attraverso i documenti d’archivio”. Tale progetto prevede il coinvolgimento di altre istituzioni culturali locali: l’Istituto storico della Resistenza, la Biblioteca civica Gambalunga e l’Archivio diocesano, dove gli studenti esamineranno documenti di varie epoche e materiale fotografico, che metteranno a confronto con l’attuale realtà architettonico-artistica riminese. Al termine dello studio gli studenti realizzeranno un DVD, che sarà presentato presso l’Archivio di Stato di Rimini, in occasione della manifestazione “Quante storie nella storia”.
L’iniziativa, presentata in occasione delle Giornate europee del patrimonio 2016, è stata approfondita nella “Giornata formativa” del 28 novembre scorso, nel corso della quale gli studenti hanno preso visione di pergamene, cabrei, atti notarili, disegni e fotografie, che saranno oggetto della loro indagine.
La “Giornata” ha avuto anche lo scopo di illustrare ai ragazzi le trasformazioni introdotte dalle nuove tecnologie, come la stampante 3D, i droni e la realtà virtuale e aumentata, che comporteranno la nascita di nuove figure professionali nell’ambito dei beni culturali.
Per saperne di più
Esplorare e comunicare, la brochure del progetto (pdf 6,2 Mb)