Il Portale archivistico Francofono nasce all’inizio degli anni 2000 con l’intenzione originaria di fornire uno strumento che integrasse sul web la vastissima offerta professionale in lingua inglese, facendovi in parte anche da contraltare, nella convinzione che la pluralità delle lingue consenta di apprezzare meglio la ricchezza dei diversi apporti nazionali e regionali alla professione.
Il Portale archivistico Francofono nasce all’inizio del 2000 con l’intenzione originaria di fornire uno strumento che integrasse sul web la vastissima offerta professionale in lingua inglese, facendovi in parte anche da contraltare, nella convinzione che la pluralità delle lingue consenta di apprezzare meglio la ricchezza dei diversi apporti nazionali e regionali alla professione.
Il portale è stato sviluppato attorno a quattro funzioni principali offerte gratuitamente: la formazione professionale, l’Informazione/documentazione, la collaborazione tra colleghi e la comunicazione/discussione.
All’inizio ci si è preoccupati soprattutto di offrire strumenti di autoformazione di buon livello qualitativo a colleghi africani nei cui paesi non erano disponibili i percorsi classici di professionalizzazione. Poi ci si è resi conto che anche l’esigenza di aggiornamento continuo poteva essere soddisfatta con gli stessi mezzi in favore degli archivisti di paesi con solide tradizioni di studi archivistici. L’esperienza prova l’importanza assunta dall’aggiornamento, poiché la maggior parte dei contatti al portale (centosettantamila nel 2015) viene oggi dalla Francia e dal Canada, i cui archivisti hanno tradizioni non identiche ma condividono la necessità di seguire costantemente gli sviluppi della professione e dei suoi strumenti.
Sul portale sono reperibili corsi di aggiornamento, un annuario, una bibliografia specializzata, una guida ai siti web di interesse, una raccolta di testi di archivistica scaricabili, un glossario (indispensabile per orizzontarsi tra i diversi usi linguistici in Francia, Belgio, Svizzera e Quebec, come d’altra parte è necessario fare per le varianti dell’inglese in diverse parti del mondo), un blog e una rubrica di attualità.
La sezione blog è molto interessante poiché raccoglie e ripubblica gli aggiornamenti provenienti da decine e decine di blog su archivi e archivistica di tutto il mondo francofono (la maggior parte di questi provengono da Francia e Canada, ma è presente anche una notevole raccolta di notizie provenienti dall’Africa); si possono trovare, infatti, aggiornamenti da molte istituzioni archivistiche, associazioni, fino ad arrivare ai singoli archivisti che scrivono sui loro blog personali.
Il portale è riuscito a creare di fatto una comunità dove è possibile discutere con colleghi esperti e ottenere consigli. Ben ottanta gruppi di discussione si sono creati spontaneamente, con il coinvolgimento di milletrecento persone. Ad ogni aderente è offerto uno spazio sul quale caricare propri testi e renderli visibili ad altri colleghi.
I risultati raggiunti dal Portale internazionale archivistico francofono sono stati presentati il 28 aprile 2017 nella Scuola di archivistica annessa all’Archivio di Stato di Torino. L’incontro, organizzato in collaborazione tra l’ANAI nazionale, la Sezione Piemonte e Valle d’Aosta e l’Archivio di Stato ospitante, ha consentito al direttore dell’Archivio municipale di Ginevra e coordinatore del portale, Didier Grange (socio ANAI), di illustrare lo stato dell’arte di un progetto nato all’inizio degli anni 2000 a cura dell’Associazione internazionale degli archivi francofoni (istituzioni e membri individuali), fondata nel 1989, e da allora sempre in crescita.