Da martedì 15 marzo 2022 è online la nuova versione, modernizzata nella forma e nei contenuti, del Portale della Rete degli archivi per non dimenticare, all’indirizzo www.memoria.san.beniculturali.it.
Il progetto era nato nel 2005, grazie all’iniziativa del Centro documentazione archivio Flamigni, che aveva dato vita alla Rete con il convegno Archivi in rete per non dimenticare: terrorismo, stragi, violenza politica, movimenti e criminalità organizzata. Il 9 maggio 2011 venne inaugurato dalla Direzione generale Archivi, dall’Istituto centrale per gli archivi e dall’Archivio Flamigni il Portale nella sua prima versione, con l’idea di rendere disponibile ad un ampio pubblico tutta una serie di contenuti su temi legati al terrorismo, alla violenza politica e alla criminalità organizzata, che hanno segnato una lunga e dolorosa pagina della storia italiana.
Nel 2014, venne inoltre creato insieme alla società informatica di gestione documentale Hyperborea il sito Fontitaliarepubblicana, a cui si accedeva anche dal Portale, e che raccoglieva invece tutta la parte di documenti, sentenze e commissioni parlamentari, e che andava ad integrarsi perfettamente con le biografie delle vittime, i racconti delle vicende, le news e i materiali delle scuole già presenti sul Portale della Rete.
A quasi dieci anni di distanza, i tre partner istituzionali hanno deciso di rinnovare la parte grafica e quella informatica, integrando insieme tutti i materiali, e aggiungendo delle novità. Un grande confronto e un importante lavoro di gruppo hanno quindi portato a questa nuova versione del Portale. Già presente e qui rinnovato e aggiornato è il Muro della memoria, che continua ad ospitare le biografie di tutte le vittime di terrorismo e di mafia. Il lavoro sulle vittime di mafia è appena cominciato, sono state pubblicate o integrate per ora solo alcune biografie, ma grazie anche alla collaborazione con Libera, presente tra i partner della Rete, si arriverà nel tempo ad avere un database sempre più completo e curato, proprio per non dimenticare nessuna delle vittime. Ogni persona è ricercabile per nome, per data, o per semplice parola chiave.
La sezione La storia racconta invece tutte le vicende accadute nel nostro Paese, divise per fatto storico. Ogni scheda ha al proprio interno la possibilità di visualizzare anche le vittime di uno specifico evento, le schede di approfondimento legate al periodo, la breve storia di importanti “uffici” statali e di organizzazioni protagoniste di quegli anni. In alcuni casi, per ora solo relativamente alle stragi più grandi, è possibile leggere la storia dei processi. Questa è la prima novità rispetto al passato. L’integrazione della documentazione contenuta in Fontitaliarepubblicana ha permesso infatti di collegare le sentenze dei processi con i fatti storici, andando a raccontare in sintesi la storia di tutti i processi, anche di quelli più lunghi e complessi, così da aiutare il lettore. In ogni sentenza vi è la possibilità di fare una ricerca per parola chiave: sono tutti documenti caricati in PDF con OCR, ma, facendo una ricerca generale dalla homepage, è possibile non solo sapere dove e quante volte un nome compare all’interno del Portale, ma anche all’interno di quale sentenza o commissione parlamentare. Questo permetterà, con la prosecuzione dell’attività di caricamento delle sentenze e di racconto dei processi, di avere un quadro sempre più completo della storia dell’Italia di quegli anni. Sono in corso infatti un’opera di censimento delle fonti giudiziarie e una campagna di digitalizzazione delle sentenze e dei processi legati al terrorismo, per ora cominciate a Firenze, Milano e Roma. Questo arricchirà sempre di più il Portale.
Un’altra delle novità è l’ampliata sezione Per la scuola. Il Portale si pone come un punto di riferimento, un approdo sicuro con informazioni verificate, per dare agli studenti un luogo dove cercare dati corretti relativi a questi temi. Inoltre è stato ideato un piccolo test per verificare le proprie conoscenze sui fatti di terrorismo. Sono state realizzate anche pagine e schede, collegate tra di loro, che illustrano e spiegano il contesto storico per arrivare a comprendere meglio la storia di un periodo così complesso, e, infine, per gli insegnanti e per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, sono state pensate le sottosezioni È accaduto proprio qui, Adotta una storia e La mia storia nella Storia: suggerimenti di percorsi didattici con proposte metodologiche mirate. All’interno della sezione didattica sono raggiungibili i lavori delle scuole vincitrici delle varie edizioni del concorso Tracce di memoria, e il nuovo bando che scadrà il 26 aprile 2022. La sezione I vostri progetti dà conto di alcune iniziative, realizzate a partire dal 2008 da studenti di diversi gradi di istruzione, non comprese nel concorso Tracce di memoria.
Tutto ciò mette ancora più al centro la trasmissione della memoria alle future generazioni. Anche per questo motivo i primi a testare il Portale sono stati degli studenti, ragazze e ragazzi di due classi del Liceo scientifico statale “Talete” di Roma, che hanno fornito riscontri sulla navigazione e preziosissimi suggerimenti.
Ultima grande novità è la mappa interattiva, nella quale sono stati geolocalizzati 686 luoghi relativi a fatti di terrorismo: in questo modo, quando possibile, si raggiunge virtualmente la via, la piazza o l’angolo di strada dove sono avvenuti gli attentati o gli omicidi. Da questi ultimi, cliccando sull’icona segnaposto, si accede alla scheda del fatto e alla biografia delle vittime. Grazie all’opzione “cerca vicino a me”, se è concessa la possibilità di localizzazione dal proprio device, è possibile scoprire cosa accadde nelle vicinanze.
Il portale è responsive, cioè adatta la visualizzazione del dispositivo (dai pc ai tablet fino agli smartphone), ed è stato testato su più browser. Invitiamo tutti a visitare il nuovo Portale della Rete degli archivi per non dimenticare, aperti a suggerimenti e miglioramenti.
Per saperne di più
Archivi in rete per non dimenticare: terrorismo, stragi, violenza politica, movimenti e criminalità organizzata (Roma, Casa della memoria e della storia, 19 aprile 2006)
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Il bando dell’VIII edizione del concorso nazionale Tracce di memoria