[Scarica il quaderno] Con la pubblicazione di questo Quaderno si porta a compimento un’operazione editoriale che la redazione del «Mondo degli archivi» e le Edizioni Anai considerano particolarmente riuscita.
Con la pubblicazione di questo Quaderno si porta a compimento un’operazione editoriale che la redazione del «Mondo degli archivi» e le Edizioni Anai considerano particolarmente riuscita.
Erano passati pochi giorni dalla scomparsa di Armando Petrucci quando, una delle tante conversazioni che scandiscono il nostro quotidiano divenne il primo passo di un programma di lavoro. La notizia veniva commentata con parole che esprimevano il dispiacere sincero e profondo legato alla coscienza della perdita di un maestro, di un punto di riferimento, di una di quelle figure (sempre troppo poche) che accade di incontrare lungo il proprio percorso formativo e/o professionale, capaci di orientarne l’evoluzione, lasciando un segno indelebile.
Quello scambio di idee pose le basi di un progetto editoriale, nato per onorare la memoria di Petrucci in quello che infine sembrò il modo migliore: pubblicare una scelta di scritti, sotto la guida di studiosi che a Petrucci erano stati molto vicini, anche personalmente. Il risultato è stato il volume uscito nell’autunno del 2018 come numero speciale de «I quaderni del Mondo degli archivi» poi diventato il quarto volume pubblicato dalle Edizioni Anai. Protagonisti di quel lavoro sono stati gli amici più stretti di Petrucci, quelle persone che con lui avevano condiviso metodo e motivazioni nell’attività di ricerca, disponibilità e passione nella capacità di comunicarne i risultati.
E così, lo scorso 6 aprile in una affollata sala della Biblioteca Nazionale di Roma si è tenuta la presentazione del “Petrucci dell’Anai”.
(dalla prefazione di Augusto Cherchi)
«I quaderni del Mondo degli archivi» n.6: Armando Petrucci un maestro nelle parole di amici e colleghi (pdf, 3.4 Mb)