[Scarica il quaderno] In occasione della notizia dell'imminente entrata in servizio dei nuovi archivisti di Stato, a seguito del concorso nazionale bandito nel 2016, Il Mondo degli Archivi ha pubblicato un nuovo quaderno come segno di benvenuto ai giovani colleghi. Si è pensato di approfittare della pazienza e disponibilità di un collega che ha svolto per anni funzioni di archivista di Stato, prima di diventare soprintendente e infine direttore d’Archivio.

In occasione della notizia dell’imminente entrata in servizio dei nuovi archivisti di Stato, a seguito del concorso nazionale bandito nel 2016, Il Mondo degli Archivi ha pubblicato un nuovo quaderno come segno di benvenuto ai giovani colleghi: Sul mestiere di archivista di Stato. Due o tre cose che ricordo. Conversazione con Marco Carassi

Si è pensato in questo modo di offrire un punto di vista particolare sugli Archivi di Stato a chi sta per entrare nell’amministrazione archivistica, approfittando della pazienza e disponibilità di un collega che ha svolto per anni funzioni di archivista di Stato, prima di diventare soprintendente e infine direttore d’Archivio.

Si è in tal modo ottenuto un assaggio di quella raccolta di testimonianze di lavoro che sarebbe bello poter pian piano accumulare sistematicamente perché rimanga traccia di tante esperienze che altrimenti rischiano di disperdersi col passare del tempo e che invece potrebbero integrare efficacemente una auspicabile storia degli istituti periferici del ministero. Ovviamente l’intervista qui presentata si limita ad evocare alcuni frammenti di memoria, ma il testimone intende ampliare il testo per la rivista dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana.

«I quaderni del Mondo degli archivi» n.3: Sul mestiere di archivista di Stato, Due o tre cose che ricordo. Conversazione con Marco Carassi (pdf, 450 KB)

 

 

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