4 Giugno 2021
Il carcere, la tortura giudiziaria, la pena di morte, per le loro gravi conseguenze sulla libertà e la dignità delle persone, sono temi che suscitano di per sé grande interesse non solo in vari ambiti disciplinari, ma anche in ampi strati della società civile.
31 Maggio 2021
Carlo Giovanni Alzati (Medas srl)
Fino a qualche decennio fa, era semplice scegliere come affrontare un viaggio: la “Guida verde”, agile ed essenziale, o la “Guida rossa”, approfondita e corposa. A dispetto delle dimensioni e della semplicità dello stile espositivo, la Guida che Giovanni Michetti ci offre (Introduzione alla blockchain. Una guida per archivisti. Napoli, Editoriale Scientifica, 2020, pp. 292) appartiene certamente alla seconda categoria.
23 Aprile 2021
Antonella Mulé (DGA-Icar)
L’ultima seduta del Gran Consiglio del Fascismo, che determinò la caduta del regime fascista, si protrasse nell’arco di dieci ore, dalle ore 17:00 del 24 luglio 1943 alle 2:00 del mattino del 25 luglio e si concluse con l’approvazione dell’ordine del giorno proposto da Dino Grandi, che sollecitando il ritorno dell’”effettivo comando” delle Forze Armate al re, diede a Vittorio Emanuele III l’appiglio costituzionale per la rimozione e l’arresto di Mussolini. Oltre a Mussolini, erano presenti 28 gerarchi, alcuni dei quali partecipavano per la prima volta a una seduta dell’organo supremo del regime, che si riuniva dopo oltre tre anni e mezzo dall’ultima convocazione.
3 Marzo 2021
Paola Pettenella (Mart, Archivio del '900)
La nuova Guida all’Archivio del ‘900 del Mart introduce alla conoscenza di un centinaio di complessi documentari di artisti, architetti, intellettuali e letterati, conservati dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
19 Novembre 2020
Redazione MdA
Il prossimo 20 novembre, nell’ambito della XIX settimana della cultura d’impresa, promossa da Confindustria si colloca l’evento di presentazione del volume Archivi d'impresa. Archivisti, storici, heritage manager di fronte al cambiamento, realizzato per i tipi delle Edizioni ANAI su iniziativa di ENI e di Fondazione Dalmine.
20 Maggio 2020
Irene Volpin (Archivio di Stato di Ferrara)
Come si intrecciano fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo le mutate funzioni degli antichi palazzi e case nobiliari siti nei centri storici con la crescente domanda di abitazioni determinata dall’incremento demografico e con la necessità e la volontà dello Stato di preservare e tutelare i beni architettonici?
6 Marzo 2020
Leonardo Mineo (Università di Torino)
Il denso lavoro di Andrea Tanturli, al di là dell’interesse specifico che non può non suscitare in quanti si occupino della storia della società italiana degli anni Settanta, è un lavoro destinato a stimolare quanti, per statuto professionale, le fonti archivistiche sono chiamati a reperire, selezionare, conservare e comunicare, fornendo strumenti di comprensione dei loro vuoti, spesso più apparenti che reali, o fornendo strumenti di addomesticamento della loro debordante abbondanza.
9 Luglio 2018
Stefano Vitali (Direttore ICAR)
La ricerca genealogica e di storia della propria famiglia ha conquistato da alcuni decenni una enorme popolarità in giro per il mondo e coloro che la praticano sono senza dubbio diventati, numericamente parlando, la categoria di utenti più ragguardevole fra quelle che frequentano, per svariate ragioni e con intenti diversificati, le sale di studio di istituzioni archivistiche nazionali e locali, vuoi civili che religiose.
12 Giugno 2018
Rossella Santolamazza (Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche)
Archivio: concetti e parole. 143 pagine complessive, che comprendono, iniziando dalla fine, un indice alfabetico, una postfazione di Ilaria Pescini, e, a pagina 126, sedici righe con incipit «Se sei […]» e l’ultima riga «Allora figlio mio sei un archivista. Ma puoi cambiare... ». Da pagina 19 a pagina 125 ci sono duecentoventi parole, che si susseguono in un non ordine, come fossero chiuse in una «ragnatela», ad introdurre concetti e definizioni, forse più propriamente suggestioni e talvolta anche provocazioni; prima ancora, alle pagine 8-18, Di archivio e altre parole, una nota introduttiva di Federico Valacchi, l’autore, e una sorta di ode all’archivio ad aprire il testo; poi, qua e là, alcuni disegni in bianco e nero.
26 Marzo 2018
Francesca Ortolano
Il parroco, la maestra, i carabinieri: sono le figure icona che nell’immaginario collettivo rappresentano ogni comune italiano. I carabinieri, così capillarmente radicati sul territorio, hanno condiviso la storia del Paese, dagli arresti di Garibaldi a quello di Mussolini, dalle uccisioni per mano delle truppe occupanti naziste di Salvo D’Acquisto e dei 10 carabinieri martiri delle Ardeatine alla morte del generale Dalla Chiesa. Eppure, se gli archivi parrocchiali e scolastici sono stati oggetto di studi sistematici, la stessa sorte non è toccata agli archivi dei Carabinieri.