Il progetto “Archivi pistoiesi del ’900” viene pensato e strutturato a partire dal 2016 all’interno dell’Associazione culturale “Storia e città” di Pistoia, dove sono presenti alcuni archivisti che si pongono il problema dell’individuazione, conservazione e fruizione pubblica di molti fondi preziosi dispersi sul territorio provinciale meritevoli di cura, valorizzazione e riordino fino all’inventariazione finale.
In questa maniera si intendeva proseguire sulla strada intrapresa sin dagli anni Settanta del secolo scorso dalla Provincia di Pistoia, che aveva portato, grazie anche alla collaborazione e al sostegno della Soprintendenza archivistica della Toscana, al riordino degli archivi storici dei Comuni e degli enti ecclesiastici e alla stesura degli inventari.
Il progetto è stato quindi presentato nel 2018 alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che lo ha accolto e sostenuto con un piano finanziario che è giunto fino al 2021, nell’ambito del più vasto programma dal titolo “Ancora Capitale. Fare storia a Pistoia oltre il 2017”, con cui l’Associazione culturale “Storia e città” di Pistoia, la Società pistoiese di storia patria e l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, prendendo spunto dal lavoro svolto nell’anno in cui Pistoia era stata capitale italiana della cultura, si sono proposte di avviare una più stretta collaborazione per valorizzare il patrimonio culturale pistoiese.
Contemporaneamente viene avviata, sul piano più strettamente scientifico, una collaborazione diretta con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana e con l’Istituto centrale per gli Archivi mediante la sottoscrizione, il 9 settembre 2019, dell’Accordo di cooperazione tra l’istituto centrale per gli archivi-ICAR, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana e l’Associazione Storia e Città per la confluenza del progetto “Archivi pistoiesi del ‘900 “ nel sistema archivistico nazionale –SAN.
L’accordo prevede l’integrazione dei fondi censiti dall’Associazione nei sistemi informativi gestiti dall’ICAR attraverso la loro descrizione nel sistema informativo SIUSA e la pubblicizzazione degli inventari digitali nel Portale Strumenti di ricerca online ad essi dedicato e messo a disposizione dall’ICAR stesso per un’ampia diffusione attraverso la loro consultazione on line, tutto ciò con il coordinamento e supervisione della Soprintendenza. Al momento sono già state compilate le schede SIUSA di un primo gruppo di fondi archivistici compresi nell’elenco pubblicato sul sito dell’Associazione e recentemente ne sono state concordate altre trenta che dovranno confluire in un apposito portale dedicato appunto al progetto “Archivi Pistoiesi del Novecento” e che dovrà essere integrato con il sito web dell’Associazione.
Attualmente è in preparazione il rinnovo dell’accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, come detto scaduto nel 2021. L’accordo è il frutto di una particolare sinergia tra il mondo delle associazioni culturali locali, le istituzioni statali e la Fondazione che ha già portato alla segnalazione e schedatura di oltre sessanta archivi di enti, persone e imprese pistoiesi che erano in parte sconosciuti o poco noto e rischiavano la dispersione. In particolare, con il contributo della Fondazione si è giunti alla compilazione dell’inventario dell’archivio storico dell’Ente comunale di assistenza, attualmente in fase di stampa e di pubblicazione nel già ricordato Portale Strumenti di ricerca on line del Sistema Archivistico Nazionale, e all’affidamento dell’incarico per il completamento dell’Archivio storico della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Sono stati sostenuti anche i lavori di riordino e pubblicazione dell’Archivio del Carcere di Pistoia e dell’Archivio Miguel Pereira, costituito dalle carte relative all’attività di oltre settanta anni del cimitero e monumento militare brasiliano pistoiese e dell’Archivio storico delle Cartiere Magnani di Pietrabuona (Pescia).
Tutta questa attività dell’Associazione Storia e Città si è inserita in un quadro più vasto di particolare attenzione da parte del mondo istituzionale e culturale pistoiese verso gli Archivi. Infatti la già ricordata esperienza di Pistoia, Capitale italiana della cultura nel 2017, ha dato vita alla creazione del “Tavolo permanente per la cultura”, che riunisce a livello provinciale i rappresentanti delle biblioteche e archivi comunali e di vari altri enti, programmando e coordinando le loro attività per cui, ad esempio, è impegnato nell’individuazione degli spazi per il temporaneo ricovero di archivi soggetti a rischio di dispersione.
I vari passaggi del progetto sono stati oggetto di due convegni svoltisi tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 e vengono regolarmente comunicati negli editoriali della rivista “Storia Locale”, la rivista nata nel 2003 per volontà del gruppo di storici, studiosi e ricercatori che in quell’anno avevano costituito l’Associazione Storia e città.
Per saperne di più
Associazione culturale “Storia e città”
Progetto “Archivi pistoiesi del ’900”