Venerdì 12 ottobre 2018 è stata inaugurata presso la Sala Carli della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara la mostra A scuola di archivi e biblioteche. 10 anni di attività didattiche del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, che rimarrà aperta fino al 7 dicembre.

La mostra presenta un bilancio della didattica negli archivi e nelle biblioteche comunali di Ferrara e ripercorre in uno sguardo d’insieme i tanti progetti e laboratori realizzati con tante scuole di Ferrara e provincia che hanno animato le diverse sedi del servizio negli ultimi anni.
Il Comune di Ferrara riunisce in un unico servizio istituzioni bibliotecarie e archivio cittadino. Ogni struttura si differenzia per storia, patrimonio e vocazione, che si riflettono nelle proposte e nelle esperienze didattiche offerte alle scuole della città e del territorio.

La Biblioteca Ariostea, che è la sede principale e riunisce la doppia anima della conservazione e della pubblica lettura, propone da molti anni un’offerta didattica ricca e articolata, con  laboratori e incontri che rappresentano ormai un appuntamento consueto per le scuole e gli insegnanti della città. La sfida degli ultimi anni si è tradotta nella valorizzazione, attraverso la didattica, di tutte le raccolte della biblioteca, dai fondi manoscritti, alla sezione di libri per bambini e ragazzi fino al catologo di pubblicazioni digitali. Molti laboratori hanno guidato gli studenti nella conoscenza di Palazzo Paradiso e del suo teatro anatomico, alla scoperta di tesori miniati, erbari e stampe antiche; tanti gli incontri con autori di libri per ragazzi e con musicisti e attori che hanno proposto attività interdisciplinari tra lettura e musica.

Un’altra sezione della mostra è dedicata alle attività didattiche dell’Archivio storico comunale, trasferito nel 2006 in una nuova sede, dove ha affidato in misura sempre crescente agli incontri con le scuole e gli studenti la sua missione di valorizzazione dei fondi conservati.
La scoperta di un archivio e dei suoi documenti è il denominatore comune ad ogni laboratorio: dai percorsi nella storia e nell’evoluzione urbanistica di Ferrara agli affondi sulla documentazione di centri del territorio, i ragazzi hanno l’occasione di misurarsi con scritture antiche e strane abbreviazioni, viaggiando nel tempo con la sola bussola di registri, mappe e pergamene. La materialità dei documenti del passato è sempre motivo di grande fascino per i giovani di oggi: i laboratori Carta o pergamena? e Scritture del libro, scritture del documento vogliono avvicinare al medioevo attraverso un excursus sui supporti, gli strumenti e le forme della scrittura di manoscritti e carte notarili.

Negli ultimi anni, l’Archivio ha potuto consolidare collaborazioni con altri istituti culturali della città, tra cui il Teatro comunale e l’Università, che hanno dato vita a percorsi didattici dedicati ai documenti conservati nei rispettivi depositi. La nostra scuola ieri e oggi è un laboratorio dedicato alle classi interessate a ripercorrere nei documenti comunali la storia dei loro istituti e degli edifici scolastici che li ospitano. Il centenario della prima guerra mondiale è stato ricordato in archivio con laboratori sulla vita in trincea e approfondimenti dedicati alle lettere e ai diari dei soldati, che costituiscono un ricco corpus nell’Archivio della Grande guerra del Centro etnografico ferrarese.

Lavorare per progetti è stata una sfida che l’archivio, insieme a molte scuole della città, ha raccolto con la partecipazione al concorso “Io amo i beni culturali” promosso da Istituto Beni Artistici Culturali Naturali – IBACN Emilia-Romagna. Ecco i nuclei tematici di alcuni progetti realizzati in collaborazione con numerose classi delle scuole ferraresi: la storia degli istituti Matteo Maria Boiardo e Alda Costa, le rappresentazioni di opere al Teatro comunale nel sec. XIX, i dipinti della Pinacoteca nazionale di Ferrara, la struttura urbanistica della città attraverso un percorso tra carte e videogiochi, il giardino di Palazzo Paradiso e il suo passato di orto botanico dell’Ateneo ferrarese.
L’Archivio ha cercato negli ultimi anni di raggiungere le scuole di ogni ordine e grado della città e del territorio. Laboratori ad hoc sono stati pensati per i bimbi di alcune scuole dell’infanzia, che hanno potuto scoprire, “giocando” con tavolette cerate e penne d’oca, i segreti di un mondo fatto di scatole piene di rotoli di pergamene.
L’ideazione di incontri in lingua inglese, in archivio e in Biblioteca Ariostea, ha completato l’offerta formativa del Servizio raggiungendo una scuola privata della città dedicata alla didattica in lingua.
La mostra è stata curata da Beatrice Morsiani, con la collaborazione di Arianna Chendi, Corinna Mezzetti e Angela Poli ed è stata realizzata con il contributo dei volontari del Progetto 2017/18 in servizio civile presso il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

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