In occasione del 73° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e nell’ambito del progetto “Le Fosse Ardeatine spiegate ai più giovani” viene presentato il nuovo sito del Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Il nuovo portale è un luogo in cui storia, memoria e web si uniscono dando vita ad uno strumento di conoscenza e ricordo di uno degli eventi più drammatici della storia della Seconda Guerra Mondiale nel nostro paese.
In occasione del 73° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine e nell’ambito del progetto “Le Fosse Ardeatine spiegate ai più giovani” sostenuto dalla Regione Lazio in sinergia e collaborazione con il Ministero della Difesa, il Ministero dei Beni Culturali, la Soprintendenza Archeologica di Roma e del Lazio, l’ANFIM (Associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria) viene presentato il nuovo sito del Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Il nuovo portale è un luogo in cui storia, memoria e web si uniscono dando vita ad uno strumento di conoscenza e ricordo di uno degli eventi più drammatici della storia della Seconda Guerra Mondiale nel nostro paese.
Nel sito sono presenti una guida multimediale alla visita al mausoleo ardeatino, la storia del mausoleo e della sua costruzione, una cronologia che inserisce l’eccidio delle Fosse Ardeatine nel contesto più ampio della guerra in Italia e soprattutto a Roma, il database delle vittime e un ricco apparato di approfondimenti bibliografici, artistici, cinematografici e storici.
Dal punto di vista archivistico è molto interessante il lavoro compiuto sul database delle vittime: ad ognuno delle 335 è stata dedicata una scheda identificativa che raccoglie un ricco apparato di informazioni (scheda biografica, religione, professione, storia militare, appartenenza politica, ruolo nell’ antifascismo, onorificenze, notizie sull’arresto e luogo di detenzione e la posizione nella lista Kappler) e collegamenti con risorse e fonti archivistiche.
Il database restituisce un lavoro scrupoloso e attento, di integrazione e ricerca archivistica (Archivio dell’Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri, Casellario Politico Centrale, Archivi Militari e anche gli archivi delle famiglie delle vittime) svolgendo una funzione di collettore informativo che permette di ricercare nell’intero corpus della documentazione sulle Fosse Ardeatine.
Altro aspetto rilevante è l’utilizzo dei dati, molto spesso presentati sotto forma di semplici schede personali, in chiave narrativa, che contribuisce a migliorare la fruizione inserendole nel percorso complessivo del sito.
Come le tessere di un mosaico gli elementi informativi specifici si integrano nel più generale racconto della tragica vicenda storica della primavera del 1944.
Emerge l’idea centrale di considerare l’episodio delle Fosse Ardeatine come evento compreso in un clima solido di tensione e dramma. Non come episodio isolato ma come rappresentazione di un’escalation di violenze sui civili e repressioni anti partigiane da parte dei nazifascisti a partire dall’8 settembre 1943.
Dimensione storica, archivistica e coscienza civile si uniscono in una narrazione che accompagna il visitatore e aiuta a comprendere e conoscere l’episodio dell’eccidio in un contesto più ampio e ricco di informazioni.
Il sito www.mausoleofosseardeatine.it