Nel 2020-2021 l’Archivio centrale dello Stato ha avviato la realizzazione di una serie di materiali audiovisivi per raccontare il patrimonio conservato ad un pubblico ampio, raggiungibile anche attraverso il sito web istituzionale e i canali social. Nell'ambito di questo indirizzo si è sviluppata anche la partecipazione alla Notte degli Archivi di Archivissima 2021, il Festival degli archivi patrocinato dalla Direzione generale Archivi e dall’Anai e svoltosi, con eventi in presenza e in streaming, dal 4 al 9 giugno 2021.

Lettera di Sandro Pertini. Fondo “Tribunale speciale per la difesa dello Stato” (1925-1945, bb., voll. e regg. 1.394)

Generazioni ribelli è la declinazione che ha voluto dare l’Archivio centrale dello Stato al tema Generazioni proposto quest’anno da Archivissima, producendo un podcast e tre video sulle generazioni ribelli che hanno contribuito a costruire la Repubblica democratica nella quale viviamo.
L’Archivio centrale dello Stato conserva la documentazione degli organi centrali dello Stato italiano a partire dall’Unità, oltre ad archivi di enti pubblici di rilievo nazionale e a circa 250 archivi di personalità della politica, della cultura, dell’arte, dell’architettura, incrociando così, nei suoi 160 km di carte, diverse prospettive. Nella documentazione che lo Stato produce e conserva non si incontrano soltanto le voci di chi detiene il potere, ma anche di coloro che ad esso si oppongono, mossi da ideali di libertà, di democrazia, di giustizia sociale. Così nella documentazione conservata è possibile imbattersi in generazioni di uomini e donne che hanno lottato contro le istituzioni costituite per trasformarle, talvolta per sovvertirle e crearne di nuove.

I video prodotti dal Servizio Valorizzazione dell’Archivio centrale dello Stato (per la regia di Chiara Ronchini) presentano tre fondi documentari che permettono di ricostruire le vicende corali di tre generazioni ribelli: I Mille di Marsala (1861-1917, bb. 38), che conserva i fascicoli dei partecipanti alla spedizione dei Mille che chiesero al Ministero dell’Interno un riconoscimento della partecipazione all’impresa del 1860; il Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1925-1945, bb., voll. e regg. 1.394) che conserva 12.211 fascicoli processuali di antifasciste e antifascisti; l’Ufficio per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa (Ricompart, 1945-1996, bb. 4.500), che conserva, tra l’altro, ben 703.716 schede nominative di partigiani e partigiane, dando la misura dell’ampia partecipazione all’esperienza resistenziale.
Attraverso la visione di fascicoli, schede anagrafiche, fotografie, corrispondenza, documenti di riconoscimento, decreti e atti ufficiali, intervallati da fotografie e spezzoni video tratti da altri fondi del nostro patrimonio e dalla videoteca del NARA – National Archives and Records Administration (liberamente accessibile e utilizzabile), e soprattutto grazie alle voci di archiviste e archivisti di Stato il cui ruolo è proprio di rendere accessibile e consultabile il patrimonio conservato, i tre video raccontano quelle esperienze di ribellione da cui nacque prima lo Stato unitario, poi la nostra Repubblica democratica.
Il filo che li lega è narrato in un podcast che invita l’attuale generazione di archiviste e archivisti ad affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte, traendo ispirazione dalla spinta al cambiamento delle generazioni ribelli e dal loro desiderio di mettere in discussione gli equilibri esistenti.
Due sono le grandi sfide che abbiamo davanti. In primo luogo traghettare nel nuovo mondo digitale le storie che popolano i nostri archivi di carta, mettendole a disposizione di un pubblico sempre più vasto e differenziato, che riconosca nella documentazione d’archivio un punto di riferimento imprescindibile per le sue ricerche e per i suoi approfondimenti. E allo stesso tempo dare un futuro agli archivi che oggi nascono digitali, un compito urgente, arduo e necessario, che l’Archivio centrale dello Stato è attualmente impegnato ad assolvere attraverso il suo polo di conservazione digitale. Il podcast e i tre video sono raggiungibili sul sito di Archivissima e sul canale youtube dell’ACS.

Per saperne di più
Il podcast
#generazioniribelli nell’Archivio centrale dello Stato (08’00”, © ACS 2021)

I video
#generazioniribelli in ACS: I Mille di Marsala (06’10”, © ACS 2021)
#generazioniribelli in ACS: Antifasciste e antifascisti nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato (06’58”, © ACS 2021)
#generazioniribelli in ACS: Partigiani e partigiane nel Ricompart (05’40”, © ACS 2021)

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